Proverbi e saggezza popolare

In questa sezione mi piacerebbe raccogliere tutti i proverbi e le "dritte" marchigiane che di volta in volta andrò scrivendo nella prima casellina della colonna a sinistra del mio blog.
Se volete suggerirne alcuni, lasciateli pure scritti in un commento qua sotto. Sarò ben felice di aggiungerlo alla pagina citando il vostro nome qualora lo vogliate.

1. 02/05/2016  - "L'amici farzi a'd'è come li fascioli: parla derete!"
   (gli amici falsi sono come i fagioli: parlano alle spalle!)
2. 03/05/2016 - "Cumanna e fai da te, e sài servìdo come un re!"
   (svolgi da solo i tuoi compiti, sarai sicuramente soddisfatto del risultato)
3. 04/05/2016 - "Lu marchigiano è difficile da confonne, perchè c'ha le vracce corte e le saccocce fonne!" 
   (difficile imbrogliare un marchigiano: abbiamo serie difficoltà ad aprire il portafogli se non è strettamente necessario) 
4. 09/05/2016 - 
   "Donna da poco, non sa 'ppiccià né la luma, né lu foco!"
   

   ( all'epoca delle nostre nonne e bisnonne, saper accendere il fuoco e le luci -niente di elettrico allora...altro che diavolina e interruttori! - era alla base della gestione della casa. Chi era in età da marito e non aveva ancora imparato a farlo, rischiava di andare a rinfoltire la schiera delle " 'rmaste ", di cui parleremo più avanti!)
5. 10/05/2016 - "chi c'ha le comodità e non le 'dopra, manco lo prete l'assolve!"
   (questa è piuttosto chiara...bisogna godere delle cose che si hanno, altrimenti è peccato mortale! ;) 
6. 13/05/2016 - "chi se la lea prima de San Vittore, se la rmette sa pogo onore!"
   (si tratta della canottiera... vuole la tradizione che chi tende a "spogliarsi" prima del 14 maggio, ha grosse probabilità di ammalarsi e quindi di doversi coprire di nuovo, umiliato magari, dal naso gocciolante )Emoticon gri)